lunedì 28 aprile 2014

UNITI PER ...MANGIARE INSIEME!

Per la Chiesa cattolica, il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo.
Ad Atella, come ogni anno, si è svolta in serata (dopo le ore 20:00 per la precisione) la tradizionale e solenne Processione del Venerdì Santo organizzata dalla Parrocchia S.Maria ad Nives. In quella giornata tutti i credenti sono invitati al digiuno.
Fin qui nulla di strano.
Ciò che, invece, è balzato agli occhi dei partecipanti alla predetta Processione è stata l'assenza del Sindaco e del Vicesindaco. 
Eppure non era freddo, eppure non pioveva come il giorno prima, come quel giovedì santo caratterizzato da condizioni climatiche molto avverse.
Qualcuno, molto credente, ha pensato subito che la loro assenza fosse dovuta ad un sopraggiunto raccoglimento in preghiera dell’Amministrazione, con annesso digiuno, nella Chiesa di San Benedetto adiacente al Municipio in segno di penitenza per espiare quella TARES rivelatasi un fardello pesante ed un colpo basso per le famiglie atellane.  
Nulla di tutto questo.
Anzi, altro che digiuno...altro che raccoglimento...altro che Processione religiosa.
L'Uomo con la fascia ed il suo Vice senza fascia avevano un impegno molto più importante.
Quale ???
Una cena e precisamente una cena elettorale.
"Alla faccia del bicarbonato di sodio" direbbe Totò.
A differenza loro, per molti credenti porre in secondo piano la Processione del Venerdì Santo rispetto ad una cena elettorale non è un semplice ed insignificante dettaglio.
Eppure ciò è avvenuto.
Infatti, l'Uomo con la fascia ed il Vicesindaco hanno preferito quella cena.
Una cena dove, a sentir i discorsi di chi vi ha partecipato, ha visto l'ulteriore "santificazione" del Fattore T che ancora una volta ha oscurato con la sua presenza l'Uomo con la fascia, sempre più gregario che uomo di punta dell'Amministrazione.

E il Vicesindaco Vito Telesca cosa c'enTrava con la cena del candidato del PD alle Elezioni Europee???
 
Tesserato di Forza Italia e fondatore del Club ForzaSilvio di Atella, Vito Telesca non ha mai nascosto la propria fede politica per la destra (Alleanza Nazionale prima e Forza Italia poi).

Oggi cosa accomuna il Vicesindaco del Comune di Atella con il candidato alle Europee del Partito Democratico, Gianni Pittella???
Cosa facesse lì non è dato sapere ma qualche enorme dubbio quella partecipazione certamente fa sorgere ai tanti cittadini atellani, elettori di centro destra, che gli hanno dato la fiducia. 
In quel contesto la presenza del Vicesindaco è un qualcosa che non riguarda i programmi amministrativi e ne tanto meno riguarda l’idea che ha il Partito Democratico dell’Europa del futuro.
E allora cos’è???
Sindrome da Fattore T ???
Se ciò non fosse allora il Vicesindaco dovrebbe chiarire, ai propri elettori di centro destra, le proprie idee politiche nel difficile esercizio di rendere coerenti i suoi comportamenti con le convinzioni ideali che dichiara di avere.  
Ad oggi la realtà parla di ambiguità "politica".
La musica è finita, gli amici se ne vanno  cantava Califano, ma al termine di quella cena elettorale sicuramente a cantare di gioia è stato, come sempre, il solito astuto Fattore T, procacciatore di voti da vendersi per coltivare, per così dire, il proprio orticello.
 
 

domenica 13 aprile 2014

UNITI…PER ALZARE “SOLO” LA MANO.

Il 31 marzo scorso ad Atella si è tenuto il Consiglio Comunale : NESSUN ATELLANO NE HA SAPUTO NULLA!!!
Al di là degli addetti ai lavori la notizia era sconosciuta ai tanti.
Infatti, questa volta, non è stata effettuata alcuna affissione all’Albo del relativo avviso e, per di più, alcuna pubblicazione sul sito www.comune.atella.pz.it .
Sembra un dettaglio ma la pubblicità istituzionale non l’ho è.
Infatti, si tratta di un preciso obbligo e con il suo mancato rispetto l’Uomo con la fascia, ancora una volta, ha dimostrato scarsissimo rispetto e grandissimo spregio nei confronti di tutta la popolazione, tenuta volutamente all’oscuro di tutto!
In che modo, secondo i nostri Amministratori, i cittadini atellani dovrebbero informarsi e, di conseguenza, seguire la vita politica della nostra comunità in modo da costruirsi un’opinione sulle DECISIONI ADOTTATE ???
Ancora una volta un Consiglio Comunale di mattina.
Infatti, l’assise comunale del 31/03/2014 veniva convocata in prima seduta alle ore 11,30, mentre la seconda convocazione, udite udite, era prevista per il 2 aprile alle ore 9:30.
Anche questa volta, come le precedenti, la convocazione mattutina è stata un’altra occasione mancata per consentire ai cittadini di seguire i lavori del Consiglio comunale atellano.
E’ ormai consuetudine per l’Uomo con la fascia ritenere i consigli comunali momenti della vita istituzionale superflui ed inutili che devono espletarsi solo ed esclusivamente perché imposti dalla legge.
Per l’Uomo con la fascia ed i suoi prodi il Consiglio comunale rappresenta quel luogo dove l’unica cosa da fare è alzare la mano per votare il prima possibile i vari punti all’ordine del giorno e scappare via prima che il cittadino comune se ne accorga della loro presenza.
Da una parte, i consiglieri di minoranza Zaccagnino e Petrino pronti a svolgere il loro ruolo con proposte e richieste di chiarimenti sui punti all’ordine del giorno del consiglio; dall'altra, l'Amministrazione in religioso silenzio come quel "Gioco" che spesso veniva imposto dalle maestre agli alunni delle scuole elementari.
In questo caso, invece, ci troviamo in una sede istituzionale e di fronte troviamo assessori e consiglieri di maggioranza che non hanno niente da dire. Infatti, fino ad oggi, non si sono mai sentiti parlare.
Muti, fermi, passivi e magari quando c’è da prendere una decisione, cosa fanno?
Con il capo chino alzano semplicemente la mano ed approvano sempre in religioso e rigoroso silenzio!
Un silenzio assordante, più eloquente di mille parole.
Assessori e consiglieri comunali condannati continuamente a sottrarsi a qualsiasi tipo di partecipazione, discussione e confronto sui temi portati in Consiglio comunale. 
E’ un altro ordine del Fattore T ???
Altra domanda : 
ma l' Uomo con la fascia conosce il Regolamento del Consiglio Comunale di Atella ???
Da quanto avvenuto nel Consiglio del 31 marzo scorso pare proprio di no.
Infatti, il secondo ordine del giorno prevedeva : nomina del nuovo assessore in sostituzione dell'assessore dimissionario Pacella.
A quel punto succedeva quello che nessuno s'aspettava!
L' Uomo con la fascia poneva a votazione la nomina del nuovo assessore Pietro Telesca (fedelissimo del FATTORE T).
In poche parole, veniva chiesto al Consiglio di votare la predetta nomina quando quest'ultima non è altro che una semplice COMUNICAZIONE istituzionale.
Infatti, i consiglieri di opposizione Zaccagnino e Petrino, sorpresi ed esterrefatti, hanno fatto notare alla Segretaria comunale l'enorme "gaffe" del Sindaco, il quale non poteva fare altro che constatare l'errore in cui era caduto.
Sembra uno scherzo ma, per noi cittadini, è la triste realtà amministrativa che decide sulle nostre teste.
Tutto vero?
Si, tutto vero e per chi non crede a quanto appena scritto l'invito è di ascoltare la registrazione del Consiglio comunale sul sito : http://www.nbradio.biz/CCAtella.html .
Può un Sindaco che non conosce le regole basilari di funzionamento del Consiglio Comunale amministrare il nostro paese ???



sabato 5 aprile 2014

IL SINDACO E L’OSSESSIONE PER I DEBITI …INESISTENTI !

Poco più di quindici giorni fa, in un articolo scritto e pubblicato sul Quotidiano della Basilicata dal suo giornalista personale, l’attuale Sindaco, Nicola Telesca, accusava i Sindaci delle precedenti amministrazioni di aver indebitato il Comune di Atella avendo questi contratto mutui con la Cassa Depositi e Prestiti.
Il Quodidiano della Basilicata
A suo dire questi mutui “non sempre hanno dato luogo alla realizzazione di progetti concreti, per dare luogo ad opere pubbliche ed iniziative utili alla collettività atellana”. 
Nello stesso articolo, l'Uomo con la fascia dichiarava di aver scovato nei meandri delle stanze comunali le prove del famoso e presunto indebitamento. 
Preso atto delle strabilianti "arti" investigative dello Sherlock Homes con la fascia, sicuramente è opportuno affrontare la vicenda e capire realmente quanti mutui sono stati accessi e quali "pericolose e nascoste" conseguenze abbiano determinato. Con documenti amministrativi alla mano si scopre che negli ultimi anni sono stati contratti alcuni mutui:

1)   un mutuo di € 2.600.000 circa : somma utilizzata per il completamento della Discarica di C.da Cafaro di Atella.
L’opera è giunta a compimento e dal mese di ottobre del 2013 è entrata in funzione.
A conti fatti, il conferimento dei rifiuti da parte dei Comuni limitrofi porterà al Comune di Atella un incasso di circa 3.000.000 di euro l’anno.
A questa cifra bisogna aggiungere la somma di circa 300.000 euro annui che il Comune di Atella sta risparmiando non conferendo i propri rifiuti in altra discarica.
In pratica, con l’incasso di un anno potrà essere azzerato il mutuo e per i prossimi 20 anni la nuova Discarica produrrà solo utili.

Questo è il disastro economico-finanziario tanto paventato dall’Uomo con la fascia???

2)   Un mutuo di € 300.000 circa : somma utilizzata per la costruzione di loculi e cappelle nel cimitero di Atella.
Oggi, l’attuale amministrazione ha venduto tutte le cappelle e quasi tutti i loculi costruiti per un incasso di circa 450.000 euro ed un utile di circa 150.000 euro.
Visto che la matematica non è un’opinione va detto che se si avesse il buon senso di procedere ad un azzeramento del suddetto mutuo nelle casse comunali rimarrebbero ben 150.000 euro che, in tempi di crisi, queste somme sono manna dal cielo per un piccolo comune come Atella.

      Questo è il disastro economico-finanziario tanto paventato dall’Uomo con la fascia???

3)   Un mutuo di € 270.000 circa : somma utilizzata per la costruzione della strada e della rotatoria che collega via Crocifisso con viale Aldo Moro.
L’opera, giunta ad ultimazione, è stata da poco inaugurata dall’attuale Sindaco che nella stessa cerimonia di apertura ha pubblicamente espresso soddisfazione per la realizzazione dell’opera e ne ha evidenziato l’utilità.
Quindi, rileggendo l'articolo del Quotidiano, l'Uomo con la fascia ha sicuramente bisogno di mettersi d’accordo con se stesso e, per carità, con il Fattore T ovviamente.
Quest’opera ha riqualificato o meno quella zona di Atella?
La popolazione aspetta ancora una risposta.

Il quadro, quindi, è molto chiaro e la storiella dell'indebitamento continua ad essere il solito bluff dell' Uomo con la fascia per gettare discredito sugli avversari politici e sui precedenti amministratori.
Per cui la domanda è sempre la stessa : quale di queste opere è stata inutile per la nostra collettività?????
Invece di propinare alla stampa ed alla collettività “cavolate senza senso” sarebbe opportuno che chi ci amministra avesse il buon senso di dare risposte concrete agli atellani senza aspettare sempre quelle provenienti dal FATTORE T .
Perché, con i soldi che il Comune di Atella ha incassato e che sta incassando, l’Uomo con la fascia non si attiva per estinguere i mutui della Discarica e del Cimitero???  
Gli atellani, gente seria ed intelligente, hanno capito bene il gioco dell'Uomo con la fascia e della sua maggioranza Uniti per Cambiare : nascondere la propria incapacità e la propria incompetenza accusando gli avversari e modificando artatamente la realtà amministrativa atellana secondo le proprie esigenze.
Quindi, invece di attivarsi per la realizzazione di qualcosa di utile e soprattutto duraturo, ad Atella, gli attuali amministratori si prodigano soltanto a creare finti scoop ad hoc da dare in pasto a giornali regionali ed alla collettività.
Ora, l'Uomo con la fascia, novello Sherlock Holmes, cosa altro scoprirà o, meglio, inventerà???
Parafrasando una nota scena del film "Gli intoccabili" di Brian De Palma verrebbe da dire che non bastano "chiacchiere e distintivo" per amministrare Atella.