lunedì 10 marzo 2014

Un contributo economico per far fronte alla TARES. Presentata "Proposta di deliberazione di Giunta" da parte dei consiglieri di minoranza Zaccagnino e Petrino.

Venerdì scorso i consiglieri comunali del Centro-Sinistra di Atella Michele Zaccagnino e Canio Petrino hanno depositato presso l’ufficio protocollo del Comune di Atella la Proposta di Deliberazione di Giunta per l’attivazione di un contributo economico in favore delle famiglie atellane per far fronte al pagamento della Tares.
Inoltre, a supporto di tale proposta sono state consegnate anche "una raccolta firme" organizzata dagli stessi consiglieri di minoranza e sottoscritta da un sostanzioso numero di atellani.
La predetta proposta prevede un aiuto concreto alle famiglie di Atella che si trovano in difficoltà economiche e rimarca sempre più il ruolo di vicinanza della minoranza alla cittadinanza non solo attraverso un'azione di verifica e di controllo dell'azione amministrativa della maggioranza ma anche attraverso l'elaborazione di proposte costruttive e tangibili.
Un contributo economico che, se deliberato dalla Giunta comunale, darà sicuramente una mano per far fronte allo stato di insofferenza dei bilanci familiari dopo la disastrosa scelta da parte dell’Amministrazione Telesca di istituire la Tares che ha determinato aumenti vertiginosi delle tariffe con conseguenti ricadute negative soprattutto sulle famiglie numerose.
La proposta contiene e delinea i criteri, i requisiti e le modalità per l’assegnazione di contributi economici per il pagamento del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) per l’anno 2013.

Eccovi la lettera di trasmissione ed uno stralcio della proposta :

















 
 
Ci siamo fatti promotori di questa iniziativa – spiegano i consiglieri Zaccagnino e Petrino – perché siamo consapevoli del fatto che purtroppo numerose famiglie stanno attraversando un difficile periodo sotto l’aspetto economico. Con la nostra proposta, particolare attenzione viene prestata a favore di quei nuclei familiari monoreddito nell’ambito dei quali il contribuente ha subito una consistente riduzione reddituale dal 1° gennaio 2014 a causa di cassa integrazione, mobilità, cessazione di attività ecc”.
La proposta è stata presentata ai cittadini all’Assemblea pubblica del 1° marzo scorso presso la Biblioteca Comunale di Atella che ha visto la partecipazione di tantissimi cittadini e che, allo stesso tempo, ha avuto un notevole risalto sulla stampa regionale.





















In questi mesi, quindi, bisogna dare atto ai consiglieri di opposizione di non essere rimasti con le mani in mano e alle offese, alle menzogne hanno risposto lavorando per i cittadini e per il proprio paese utilizzando lo strumento della PROPOSTA.
E l’uomo con la fascia?  
Come al solito ….assente (non giustificato) da circa 10 mesi.


1 commento:

  1. Dopo tanta superficialità oltre che scelleratezza, come cittadino di questo paese mi auguro che gli amministratori tutti (Sindaco in primis), dopo un bel bagno di umiltà, ammettano di aver commesso un gravissimo errore nell’aver approvato la Tares a fronte di una scelta che risultava più consona al momento di tragicità economica che le famiglie stanno vivendo. Mi chiedo come sia possibile che chi ha il potere di decidere delle sorti di un paese non opti per scelte più oculate e come mai non abbiano pensato alla contemporanea attivazione di contributi per le famiglie indigenti. Fatta la premessa, invito a visionare i siti istituzionali di questi comuni italiani (sono solo una piccolissima parte) che evidentemente vengono amministrati in maniera più attenta, riconoscendo non solo le situazioni di criticità, ma soprattutto predisponendo contributi per abbattere costi che risultino insostenibili.
    LATINA, CASTELLANZA, CASTELFIDARDO, FERRARA, PIANO DI SORRENTO, VIMERCATE, RIMINI, VARESE, PISTOIA, CATANZARO, PERUGIA, ASTI, OLBIA, CUNEO, BRA, LUCCA, BRESCIA, SIENA, BERGAMO, PONTEDERA, IMPERIA, GUBBIO, GUSSAGO, LEGNANO, MIRANDOLA, SASSARI, VICENZA, ……. e ne potrei elencare a centinaia…
    Tutte amministrazioni che hanno provveduto ad attivare contributi economici finalizzati a sostenere la spesa per il pagamento del Tributo Comunale sui Rifiuti e Servizi (TARES).
    Prendere esempio da chi, evidentemente, è moooooooooolto più avanti di noi, sarebbe un segnale di intelligenza….auspicabile…da molti.

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