martedì 23 dicembre 2014

UNITI PER ...."LA MONNEZZA" !

Le festività natalizie sono alle porte e, prima di essere giustamente distratti da cenoni vari, vi sottoponiamo alcune riflessioni sugli ultimi due mesi dell'Amministrazione comunale "Uniti per la monnezza".

CONSIGLIO COMUNALE del 27/11/2014
All'ordine del giorno era previsto l'Assestamento di Bilancio. Lo svolgimento dello stesso consiglio è avvenuto di mattina e precisamente alle ore 10:00.
Come denunciato in un altro articolo, sempre da questo blog, questa amministrazione continua imperterrita sempre sulla solita strada.
Quando deve evitare che la verità esca a galla, il Sindaco e la sua maggioranza escogitano di tutto perché non vi sia partecipazione dei cittadini e, se possibile, anche della minoranza "rompiballe".
In sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2014, cioè lo scorso 25 settembre, si scopre che l'amministrazione ha previsto un incasso di oltre 3 MILIONI di euro rivenienti dalla gestione della discarica.
A ciò va aggiunto che, a differenza di tutti gli altri Comuni della zona che hanno enormi difficoltà a chiudere i propri bilanci, nel consiglio comunale del 27 novembre scorso il Sindaco presentava l’assestamento al Bilancio di previsione 2014 con una ulteriore variazioni in aumento degli introiti della discarica.
In poche parole: soldi in più nelle casse comunali di Atella.
Sulla base delle carte presentate e pubblicate sul sito del Comune di Atella, facendo due calcoli veloci, si capisce bene che, grazie alla Discarica comunale, nel periodo che va dal 1° ottobre 2014 ad oggi l'Amministrazione ha incassato ben:
4 MILIONI DI EURO
E, nonostante altri amministratori questa montagna di soldi possono solo sognarla, quelli del Comune di Atella continuano a prendere in giro gli atellani sostenendo che nelle casse comunali sono presenti debiti o, ancora peggio, che sono vuote.
Sugli incassi percepiti dal Comune di Atella aspettiamo smentite dal Sindaco, ma sappiamo già che non arriveranno mai.  
Possiamo ben dire, quindi, che i disastri, sempre annunciati, sono esclusivamente nel suo operato.
E allora come sono spesi questi soldi?

CONSIGLIO COMUNALE APERTO AI CITTADINI dell'11/12/2014
L'11 dicembre scorso si è svolto il Consiglio comunale aperto avente all'o.d.g. la discussione e l'approvazione di una Proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale relativa all'impugnazione dell'art. 38 dello Sblocca Italia (contro le possibili TRIVELLAZIONI nel Vulture) presentata dai consiglieri di minoranza del PD Zaccagnino e Petrino.
Quel Consiglio Comunale aperto, nel quale la maggioranza è rimasta in un imbarazzante silenzio e solo il Sindaco a stento e con grosse difficoltà ha relazionato su un tema così delicato, si è concluso con l'approvazione di una Delibera che invitava il Presidente Pittella ad impugnare direttamente l'art. 38 dello Sblocca Italia.
A distanza di 13 giorni da quel Consiglio comunale la sopra citata Delibera non ha trovato pubblicazione sull'Albo Pretorio del Comune di Atella.
Di conseguenza, non essendo stata pubblicata quella Delibera è inefficace.
Tutto questo lo ha evidenziato già nei giorni addietro la O.L.A. di Basilicata con un articolo pubblicato sul proprio sito (http://www.olambientalista.it/?p=36105) .
Quindi, ennesima presa per i fondelli perpetrata nei confronti degli atellani da parte del Sindaco e della sua maggioranza che o non conosce le norme di legge sulla trasparenza amministrativa oppure continua ad obbedire ai soliti ordini del famoso Fattore T, amico di un altissimo esponente politico della Basilicata.
Sindaco quando comincerà a svolgere seriamente il suo ruolo istituzionale?
Sindaco sa che anche il territorio di Atella potrà essere interessato da future Trivellazioni?

DISCARICA DI ATELLA
A seguito della pubblicazione sul sito del Comune di Atella della Delibera di Giunta n. 134 del 20/11/2014 si viene a conoscenza che, a seguito della chiusura della stazione di trasferenza di Tito, il Comune di Potenza ed altri 39 comuni della Provincia di Potenza conferiscono i loro rifiuti nella Discarica di Atella.
Quindi, 40 Comuni della nostra Provincia stanno già provvedendo a versare i loro rifiuti nella nostra discarica comunale. 
Nel frattempo, ancora silenzio assoluto campeggia sui nostri amministratori...Sindaco in testa.
Una cosa è chiara.
Ai nostri amministratori non interessa la questione ambientale, non interessa la salute dei cittadini, non interessa realizzare politiche dirette ad una gestione oculata dei rifiuti.
Interessa unicamente che la Discarica diventi una cassaforte piena di piccioli (soldi), direbbero in Sicilia.
Allora chiediamo al Sindaco:
1) con tutti questi introiti derivanti dalla Discarica perchè non riduce le TASSE ai cittadini?
2) con tutta questa ricchezza perchè non estingue il mutuo acceso per la realizzazione della Discarica stessa?
3) con tutti questi soldi perchè continua a sostenere che ci sono debiti se poi nella realtà non esistono?
Nel frattempo, i Re Magi comunali (RE-FUSI) recapiteranno ai cittadini l'ennesima batosta fiscale.
Gli atellani, sfortunatamente, si trovano di fronte alla PEGGIORE AMMINISTRAZIONE NEL MOMENTO PIU’ FLORIDO PER LE CASSE COMUNALI.
Mai come questa volta il grande Antonio De Curtis, in arte Totò, esclamerebbe "E IO PAGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Sperando che gli amministratori si sveglino dal loro torpore e comincino davvero a prendere coscienza dei suddetti problemi e delle relative conseguenze, gli amici di ...sai cosa succede ad Atella? augurano a tutti i fedelissimi lettori del blog (e ne siete davvero tanti) un sereno e felice Natale. AUGURI!!!


martedì 25 novembre 2014

«Udienza papale snobbata: che figuraccia!»

Se qualcuno pensava che con questa amministrazione si fosse già toccato il fondo sarà costretto a ricredersi. 
L'ultima chicca porta infatti le date del 18 e 19 novembre 2014, giorni in cui è avvenuta la partecipazione all'udienza papale delle delegazioni dei Comuni di Atella e Rescaldina.
Un fitto programma di due giorni durante i quali sono state previste le visite alla Basilica di Santa Maria Maggiore, alla Basilica di San Giovanni in Laterano, alla Basilica di San Pietro per poi concludersi il tutto con l'udienza papale.
Costo delle due giornate romane: euro 55 per ogni partecipante.
Volantino informativo
Nel volantino informativo veniva riportata la seguente comunicazione : "Nel pullman col quale viaggerà la delegazione del Comune vi sono alcuni posti liberi".
Questa notizia avrebbe potuto mettere in allarme tutti quei cittadini interessati all'evento e quindi, di conseguenza, avrebbe determinato una corsa all'accaparramento dei pochi posti disponibili sul pullman della delegazione atellana.
Nulla ma davvero nulla di tutto questo.
La corsa al posto non c'è stata, iscrizioni zero, interesse all'evento meno di zero.
E il famoso pullman??? Non è mai partito da Atella.
La delegazione, formata da sole 5 persone di cui solo due amministratori: Sindaco ed Ass. Caldararo, è giunta a Roma a rappresentare se stessi e a trascorrere una breve vacanza romana alla faccia dei problemi che vive la comunità locale e quella regionale (discarica comunale e art. 38 Sblocca Italia per citarne i più importanti).
Inevitabile la figuraccia del Sindaco di fronte ai numerosi amici di Rescaldina che si aspettavano di incontrare tanti compaesani e vivere con loro un'iniziativa diretta a rafforzare i rapporti fra le due comunità.
Per cui un'ennesima pessima figura del Sindaco, Nicola Telesca, dopo quella del gemellaggio realizzato l'anno scorso ad Atella dove, in Biblioteca Comunale, non seppe argomentare l'origine e la storia che sta alla base del gemellaggio tra i Comuni di Atella e Rescaldina ma dovette ascoltarla dalla voce del Sindaco del Comune di Rescaldina che seppe dare una lezione ampia ed esaustiva dell’unione profonda che sussiste tra le due realtà.
Ancora una volta l'interrogativo resta sempre lo stesso: se l'Amministrazione “Uniti per Cambiare” non è in grado di organizzare un pullman per una gita fuori porta come può gestire, con la giusta competenza, il nostro Comune ???
Come previsto, mentre i pavidi amministratori del nostro Comune passeggiavano allegri per le vie di Roma, giungeva da parte del Fattore T  l’ordine tassativo di silenzio assoluto sull’art. 38 dello Sblocca Italia (Petrolio) e sulla vicenda Discarica di Atella (Rifiuti conferiti dal Comune di Potenza).
Quindi, quest’anno, a Natale gli amministratori doneranno agli atellani sacchetti di immondizia potentina innaffiati di puro petrolio vulturino.




venerdì 7 novembre 2014

UNITI PER UN SELFIE: zampilli di degrado nella Fontana pubblica di via Annunziata!

Quest’estate l’attore americano Will Smith pubblicava su Facebook una serie di autoritratti fotografici realizzati attraverso il suo smartphone, conosciuti da tutti con il termine "serfie", attraverso i quali documentava le sue "favolose" vacanze in Italia e i luoghi che visitava (Firenze, Pisa per dirne alcuni).
La rete però non è stata ferma a guardare: subito virali i fake dell’attore, turista in ogni parte d’Italia.
Per cui la vacanza dell’attore americano sembrava toccare ogni parte del nostro stivale: la Puglia, il Molise, la Liguria, le Marche e la Basilicata.
Nella nostra amata regione non poteva mancare una tappa ad Atella.
Pochi giorni prima della Festa patronale, cominciò a girare, a mò di sfottò, una foto che ritraeva Will Smith sorridente ad Atella e precisamente nei pressi della Fontana di via Annunziata che zampillava come qualche anno addietro.
La foto, frutto goliardico di qualche nostro compaesano, oltre a farci sorridere ha posto l’attenzione su di un problema presente nel nostro paese : l’abbandono e la condizione di degrado in cui verte la Fontana comunale di via Annunziata.
Ormai è sotto gli occhi di tutti lo stato in cui si trova e, guarda un pò, anche in questo caso l’onda del cambiamento dell’Amministrazione “Uniti per Cambiare” si è abbattuta impietosamente su uno dei simboli del nostro paese senza risparmiarlo.
L'estate è trascorsa ed oggi, sul famoso social network sopracitato, sono state pubblicate da un altro compaesano alcune foto del c.d. "luogo del delitto".
Foto eloquenti della Fontana pubblica di via Annunziata trascurata e lasciata senza alcuna spiegazione al suo triste destino.
Un monumento che, da circa due anni, mostra tutti i segni dell'abbandono (erbacce, sporcizia, sassi) come pure la negligenza di chi dovrebbe predisporre azioni dirette a tutelare un bene di tutti.
Ma soprattutto, quelle foto manifestano in modo lapidario, ancora una volta, l’inerzia del Sindaco, Nicola Telesca, e dei suoi amministratori e la loro incapacità ad amministrare il nostro paese.
Allo stato attuale non esiste paragone più calzante di quello tra una fontana vuota e le idee nonchè le azioni amministrative del Sindaco Telesca e dei suoi amministratori.
E quale gradita sorpresa può aspettarsi il turista che giunge ad Atella?
Nient'altro che i famosi SENSI UNICI seguiti da spruzzi di degrado ed incuria.


lunedì 29 settembre 2014

Lettera di elettore deluso della Lista “UNITI PER CAMBIARE”!

Riceviamo e pubblichiamo la LETTERA di un elettore deluso della Lista “UNITI PER CAMBIARE” del Sindaco Nicola Telesca!

Sono un elettore storico del Centro-Destra e alle scorse elezioni comunali ho dato il mio voto alla lista “Uniti per Cambiare”. Per spirito di appartenenza ho votato il candidato del Centro-Destra Vito Telesca (attuale Vicesindaco).
Sono rimasto particolarmente attratto e convinto dalla “novità” rappresentata dall’attuale Sindaco Nicola Telesca.
A distanza di un anno e mezzo dalle votazioni ho ritenuto giusto fare delle considerazioni sull'operato dei nostri attuali amministratori.
Riflessioni doverose da parte di chi, come me, ha contribuito con il proprio voto alla loro vittoria elettorale.
Le aspettative erano enormi, ma dopo pochi mesi sono quasi tutte miseramente naufragate.
Seguo, da tempo, la vita amministrativa attraverso le pubblicazioni on-line degli atti amministrativi e ascolto le registrazioni dei consigli comunali che reputo una buona iniziativa.
Seguo questo blog al quale ho chiesto via e-mail di offrirmi uno spazio per pubblicare questa mia analisi.             
A parte qualche colorita vignetta, il blog, a mio avviso, aggiorna puntualmente quello che “politicamente” accade ad Atella.
E’ trascorso oltre un anno da quando Nicola Telesca si è insediato come Sindaco di questo Comune.
Lo chiamo Sindaco e non “l’Uomo con la fascia”, come lo definiscono in questo blog, in quanto lui è legittimamente il Sindaco di questo Paese anche se, è difficile nasconderlo, dall'insediamento fino ad oggi si è dimostrato un semplice “passacarte” di alcuni funzionari comunali che ritiene essere di fiducia e, soprattutto, si è dimostrato un puntuale e scrupoloso esecutore di ordini “superiori” che provengono da una regia occulta magistralmente diretta da un personaggio molto controverso ed ambiguo della politica atellana che questo blog ha, scherzosamente, definito “Fattore T”.
Partendo dalla costituzione della Giunta, gli atellani hanno assistito alla presa per i fondelli dell’ex assessore Pacella al quale erano state date garanzie di trasferimento ad Atella. Poi si è scoperto che la normativa che disciplina i trasferimenti degli appartenenti alle forze armate era cambiata da tempo e, di conseguenza, il trasferimento non è arrivato e l’assessore si è dimesso.
A quel punto toccava a Donato Lamorte prendere il posto dell’assessore dimissionario.
Altro trasferimento promesso, prima illuso, poi disilluso ed infine buttato nel cestino della carta straccia. Infine, è stato nominato assessore Pietro Telesca, il più fedele ed ossequioso scudiero del controverso ed ambiguo personaggio citato sopra.
Autonomia al minimo storico. Questa è la prima grande delusione.
Nello scorrere le delibere e le determine di questo ultimo anno, mi sono accorto che:

1.    Pochi giorni dopo l’insediamento, tra i primi atti posti in essere dal Sindaco Nicola Telesca, è balzata subito agli occhi la  Delibera n. 59 del 29/07/2013.  Infatti, con la predetta Delibera, la Giunta comunale, guidata dal Sindaco, ha proceduto all’approvazione della Variante al Piano di Recupero del Centro Storico di Atella proposta dal sig. Telesca Emilio (fratello del Primo cittadino) relativa all’unità di intervento n. 11/2 ottenendo così il cambio d’intervento sull’immobile di sua proprietà.  In un secondo momento, sempre il Sindaco, ha ordinato la rimozione dei cassonetti di Largo Abbazia, posti nei pressi dell’immobile del fratello, facendoli apporre su di uno spazio adibito alla sosta delle auto. L’intera operazione, svolta con una maestria unica, è riuscita perfettamente.

2.   Nel mese di maggio 2014, il Partito Democratico di Atella attraverso una "Lettera Aperta al Sindaco" denunciava e portava a conoscenza degli atellani l'assunzione presso la discarica di Atella di tre persone tra cui il cugino del Sindaco, il tutto in piena campagna elettorale per le Europee. Dalla lettura degli atti pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Atella si scopre di essere, soprattutto, in prossimità della gara di appalto relativa alla gestione della stessa discarica comunale. L’attuale gestione, che doveva durare appena tre mesi, di proroga in proroga, dura da oltre un anno.
Infine, freschissima è la notizia dell'assunzione della cognata del fratello del Sindaco da parte della Cooperativa che gestisce il servizio di Asilo nido del Comune di Atella.
Tutte operazioni limpidissime (???).
In più, continua lo spreco di risorse pubbliche per la gestione dell’Asilo nido: 4 persone assunte per soli 2 bambini.

3.   Con determina n. 126 del 21/05/2014 il Comune di Atella ha affidato all’avvocato Bochicchio Angelo (amico intimo del Sindaco) un incarico di assistenza legale. L’ammontare dell’incarico, si legge nella determina, è stato stabilito provvisoriamente per un importo di ben 36.300,00 euro. Per la trasparenza, per il risparmio, per il cambiamento e per tante altre motivazioni annunciate in campagna elettorale non era il caso di concordare preventivamente l'importo del compenso o eventualmente di fare una gara, tra diversi avvocati, per l’affidamento di tale incarico? Altra operazione limpidissima (???).

4.   Da pochi mesi sono stati pagati gli incentivi, extra stipendio, ai dipendenti comunali relativi all’anno 2013. Da un raffronto tra le determine del 2014 e quelle del 2013 pubblicate sul sito del Comune di Atella ho riscontrato due situazioni eclatanti che ritengo anche e soprattutto anormali:
LAROTONTA Angelo – Anno 2012 € 2.348,00 – Anno 2013 € 4.266,00.
DI BIASE Salvatore – Anno 2012 € 5.045,00 – Anno 2013 € 7.225,00.
Perché a questi dipendenti sono stati pagati incentivi così alti rispetto all’anno precedente?
Come si giustificano incrementi dell’80% e del 45% ?
A tutti i dipendenti è stato riservato lo stesso trattamento? 
C’è poco da commentare, forse "un premio" per il loro impegno in campagna elettorale?

Un capitolo a parte lo voglio dedicare all’assessore Caldararo Carmela. Lo dicevo in premessa, sono un elettore di centro-destra, notoriamente allergico alla storica ipocrisia di certa sinistra.
Il Consiglio comunale del 28 luglio 2014, con al centro la politica urbanistica di Atella, ha visto la discussione focalizzarsi sull’approvazione definitiva del Regolamento Urbanistico e sulle modifiche apportate in sede istruttoria a seguito della presentazione delle Osservazioni da parte di diversi cittadini.
Numerose sono state le suddette Osservazioni, alcune accolte totalmente, altre parzialmente ed altre, infine, respinte.
La discussione svoltasi in tale sede, peraltro a senso unico da parte dei soli consiglieri del Partito Democratico Zaccagnino e Petrino, dovuta all'incapacità di dare risposte da parte del Sindaco e dei suoi assessori, si è concentrata soprattutto su determinate osservazioni e sull’esito dell’istruttoria in merito alle stesse, e precisamente su quelle presentate dai cittadini Caldararo Antonio e Ruggiero Donato.
Il consigliere Petrino Canio del PD faceva notare con quale cura ed attenzione l’Amministrazione Comunale “Uniti per Cambiare”, con questi atti determinava per questi cittadini indubbi "vantaggi".
Nello specifico, da una verifica degli atti e della registrazione del consiglio, ho potuto riscontrare che effettivamente a Caldararo Antonio, padre dell’attuale Assessore alla cultura Carmela Caldararo, è stato concesso (a dire del relatore Arch. Zaccaro) una cubatura maggiore, pari ad un appartamento di circa 150 mq, mentre al compagno Ruggiero Donato è stato fatto dono di risparmiare gli oneri per la lottizzazione.  
Perchè analoga agevolazione non è stata estesa a tutti i cittadini che si trovano nella stessa situazione???
Entrambi provengono dalle file di Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) .
Qualcuno, specie negli ambienti di sinistra, esclamerebbe : chi?
Proprio coloro che si definiscono appartenenti alla c.d. "sinistra del popolo".
Si, coloro che disprezzavano nelle piazze aspramente il conflitto d'interesse di Berlusconi e che si ergevano a paladini di battaglie (solo sulla carta) contro quella che definivano "la cementificazione di Atella".
Con questa operazione il nostro assessore Carmela Caldararo ha dimostrato tutta la sua  "coerenza" e "capacità" politica.
Altro che novella Giovanna D’Arco delle problematiche giovanili, degli operai, dei cassa integrati, dei disoccupati e dei deboli.
A questi ci penserà dopo. FORSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La delusione, con il passare dei mesi, si è modificata in incazzatura perché dalla lettura delle Delibere di Giunta e dalle Determinazioni di settore pubblicate sul sito del Comune di Atella e dall'ascolto dei Consigli comunali, scusate l'eufemismo, questa maggioranza può essere tranquillamente definita "UNITA PER I C…. PROPRI".
Ai politici della prima repubblica gli fanno un baffo.
Scusate la mia "maleducazione",  ma alla luce di quanto visto e letto in questi mesi lancio un grido di dolore:

Vito Telesca, unico fuori da logiche spartitorie, cosa fai in mezzo a questi incoerenti e falsi profeti del cambiamento che oggi stanno determinando il declino di Atella ?
Erano queste le tue aspettative quanto ti sei candidato ?

In attesa di qualche risposta, positiva (si spera), permettetemi di fare un piccolo elenco di cose da fare, sul quale il Sindaco aveva assunto precisi impegni in campagna elettorale.
Tutti dimenticati?????
-        Campetti ginnici aperti tutto l’anno ;

-        Minore pressione fiscale sui cittadini atellani ;

-      Risanamento della vecchia discarica, abbandonata a se stessa, prima che diventi una bomba ecologica ;

-        Maggiore trasparenza nelle assunzioni.

Ho creduto nel cambiamento promesso dal Sindaco Nicola Telesca e dalla sua Lista.
Ma fino ad oggi posso dire, con molto rammarico, che è sotto gli occhi di tutti i cittadini il fatto che non si è realizzato assolutamente nulla di quanto promesso in campagna elettorale.
Con queste premesse come fare ad essere fiduciosi per il futuro ?

Con Osservanza
                                                                                              Un elettore deluso





giovedì 11 settembre 2014

UN'AMMINISTRAZIONE A SENSO UNICO !!!

L' "Estate sta finendo" cantavano i Righeira un pò di anni fa e ad Atella l'estate sta terminando in chiaroscuro per l'Amministrazione comunale dell’Uomo con la fascia così come le nubi che caratterizzano le prime giornate di settembre.
Ad Atella il vento del cambiamento decantato dalla Lista Uniti per Cambiare si intuisce da come vengono predisposti I SENSI UNICI nelle vie cittadine.
Ma partiamo dal mese di giugno quando il Sindaco e la Giunta comunale con Delibera n. 66 del 13/06/2014 stabiliva che, al fine di ovviare le problematiche sollevate da alcuni cittadini (chi???), istituiva una serie di  sensi unici di marcia su Via S. Michele, con accesso da Via Potenza, su Via degli Olmi, con divieto di accesso da Via San Michele, su Via delle Mimose, con accesso da Via Portiello con divieto di sosta sul lato destro, direzione di marcia consentito.
A distanza di poco più un mese e dopo qualche ripensamento (???), il Sindaco e la sua Giunta "Uniti per cambiare", con una nuova delibera e precisamente la n. 95 del 28/07/2014, sulla base di alcune segnalazioni da parte di cittadini residenti in loco (chi???), apportava le seguenti modifiche : 1) su Via degli Olmi il doppio senso di marcia ; 2) su Via San Michele il senso unico di marcia nel tratto compreso tra Via Potenza e Via dell’Edera ; 3) su Via delle Mimose: il divieto di sosta su parte del lato sinistro, dal civico n. 89 fino all’incrocio con il nuovo segmento di collegamento con Via delle Querce.  
Capire come nascano queste "brillanti" idee è veramente un’utopia.  
Ma, allo stesso tempo, si può fare tranquillamente un'analisi oggettiva sulle modifiche apportate alla circolazione su quelle strade.
Innanzitutto, andrebbe chiesto al Sindaco Nicola Telesca : 

1) Come mai su via delle Mimose è stato istituito il senso unico mentre sulle relative parallele (Via  delle Magnolie e via delle Querce) è rimasto il doppio senso di marcia???

Anche l’uomo della strada noterebbe che Via delle Magnolie e via delle Querce hanno le stesse dimensioni di via delle Mimose e presentano le stesse problematiche di quest'ultima.

2) Come mai il divieto di sosta sulla sinistra di via delle Mimose (inizialmente a destra) è presente solo a partire dal civico 89 fino all'incrocio???

Va benissimo tutelare le attività commerciali presenti in loco prima del civico 89 sottraendole al predetto divieto ma, guarda caso, il divieto di sosta è stato istituito in un tratto di strada dove risiede qualche amico di cordata. 
Non sarà che quelle segnalazioni a cui si fa riferimento nell'ultima Delibera provengono proprio da questi amici ???
A queste domande i cittadini hanno già dato una risposta vista l'enormità di commenti presenti sui social network ed i malumori presenti in paese, ma va detto che come al solito il Sindaco e la sua Amministrazione comunale sono incappati nell'ennesima figuraccia agendo, come sempre, con provvedimenti estemporanei ed occasionali.
Allo stesso tempo, è un provvedimento discriminatorio in quanto penalizza alcuni residenti (che hanno la colpa di non essere amici del suggeritore), mentre agevola altri.
Quindi, anche questa volta la decisione sui SENSI UNICI e sul DIVIETO DI SOSTA è frutto dei suggerimenti dell’ormai famoso Fattore T, tra l’altro, residente in una delle strade oggetto del suddetto provvedimento.
Per caso ci troviamo di fronte ad un provvedimento ad personam ???






venerdì 8 agosto 2014

Un caso di rara e straordinaria efficienza ((?))

DETERMINAZIONE N. 192 del 07/08/2014 del Comune di Atella
consultabile sul sito : http://www.comune.atella.pz.it/albo-pretorio-on-line .

Domanda protocollata dal cittadino il 07/08/2014 e Determinazione N. 192 del Settore Tecnico - Servizio lavori pubblici del Comune di Atella emessa il 07/08/2014.
 
Volete sapere chi è il fortunato cittadino???
 
Consigliamo un'attenta lettura della sottostante Determinazione :
 
 
 
Tutti gli atellani avranno lo stesso trattamento ???
UNITI PER CAMBIARE : un'Amministrazione forte con i deboli e debole con i forti !!!

martedì 29 luglio 2014

UNITI PER ...CAMBIARSI !!!

In questi giorni abbiamo assistito ai commenti, prevalentemente pieni di ironia, sulla partecipazione di Nicola Tedesca, Sindaco di questo paese, alle Primarie del Partito Democratico per la scelta del Segretario regionale.
Abbiamo appreso che il 12 luglio scorso l’ormai famoso Uomo con la fascia, dopo aver ricevuto per l’ennesima volta gli ordini di scuderia da parte del Sindaco senza fascia, si è recato presso il Circolo del Partito Democratico di Atella in Corso Papa Giovanni XXIII per esprimere il proprio voto per il candidato Luca Braia alla segreteria regionale.
Tutto questo è avvenuto verso le 13:30, orario in cui il comune cittadino è seduto a tavola a consumare il meritato pranzo giornaliero.

Con passo veloce e felpato, Nicola Tedesca, guardatosi intorno prima di entrare e accertatosi di non essere nel mirino di occhi indiscreti, furtivamente si infilava nel Circolo del PD di Atella e richiedeva la scheda su cui apporre quel voto che lo ha fatto entrare immediatamente nelle cronache politiche di paese.
Queste ultime, a titolo informativo, parlano di un’operazione di voto svolta dall’Uomo con la fascia in pochissimi secondi e di una fuga dal luogo del delitto avvenuta ad una velocità da medaglia d’oro olimpionica dei 100 metri piani.  
Dal giorno della sua elezione è in continuo contrasto con se stesso: ubbidire alle richieste del capo, il famoso Fattore T, o fare quello che ha sempre sostenuto durante la campagna elettorale, nel corso della quale il suo cavallo di battaglia era prendere le distanze dai partiti.
L’unico cambiamento avvenuto in questo anno è la sua sfacciataggine, consapevole di prendere in giro i cittadini di Atella con il suo atteggiamento a dir poco ambiguo e senza limiti alla vergogna.  
In nome di una indennità mensile si ha il coraggio di sconfessare le proprie idee per non disattendere gli ordini imposti dal solito Fattore T.
Come può una comunità, come quella atellana, affidarsi ad un Sindaco in tale evidente stato confusionale ??????????
Si dichiara leone e poi si rivela agnellino nelle grinfie del lupo.




giovedì 10 luglio 2014

SCOOP AD ATELLA: individuato il vero Sindaco!

Dopo tanto è stato svelato l'arcano. Quale?  Quello relativo al Sindaco di Atella.
Infatti, in paese da molto tempo si vociferava della presenza di due Primi cittadini: uno che porta solo la fascia e l'altro che comanda.
Anzi la cittadinanza dopo appena pochi giorni dall'insediamento della Giunta comunale "Uniti per ..." capì subito chi realmente ricopriva quel ruolo di Capo dell'Amministrazione.
Oggi, e non lo scrive questo Blog, l'arcano è svelato una volta per tutte.
LA NUOVA DEL SUD: Domenica 6 luglio 2014
Dalle colonne della NUOVA DEL SUD di Domenica 06 luglio 2014 viene riportato a chiare lettere che il Sindaco di Atella è Gerardo Telesca, candidato alle Primarie del 12 luglio prossimo.
A primo acchito si potrebbe pensare ad un mero errore di stampa, ma la notizia non è riportata solo nell'ambito dell'articolo ma soprattutto viene evidenziata a caratteri cubitali nel titolo.
Visto che a distanza di giorni dalla pubblicazione del suddetto articolo non vi è stata alcuna smentita o rettifica da parte del diretto interessato, ciò fa presumere che gli elettori della lista "Uniti per ..." sono stati oggetto di una grossa presa per i fondelli.
Infatti, pensando di votare il candidato Sindaco Nicola Tedesca, espressione del nuovo che avanza (??????), non hanno fatto altro che manifestare il voto per Gerardo Telesca che oggi dalle colonne dei quotidiani della Basilicata viene definito “il Sindaco di Atella”.
Estratto dell'articolo de LA NUOVA DEL SUD di Dom. 6 luglio 2014
Ciò conferma, ancora una volta, che quanto è avvenuto, nel mese di maggio, durante la cena elettorale dell'allora candidato alle Elezioni Europee Gianni Pittella non è stato un semplice e fortuito episodio.
Infatti, anche in quell'occasione Pittella nel ringraziare i partecipanti, "consapevolmente", salutava la presenza nella platea del Sindaco di Atella Gerardo Telesca nonostante allo stesso tavolo fosse seduto Nicola Telesca, poveraccio!!!!
Di fronte a tutto questo l’Uomo con la fascia (Nicola) continua a subire passivamente un qualcosa che va oltre il rispetto del suo ruolo istituzionale.
Un Sindaco (Nicola) che esiste solo sulla carta. Ogni sera è costretto a ricevere ordini nel garage (non lo riceve nemmeno in casa) da parte del “vero” Sindaco (Gerardo).
Un Sindaco privo dei suoi poteri e della sua credibilità in quanto ligio a prostrarsi al “vero Sindaco” (carbonaro) di Atella ed ai suoi dictat.
Un Sindaco disposto a mettere sotto i piedi la propria dignità per riscuotere dal Comune i circa 1.000,00 euro di indennità.
Peccato, ad Atella serve un Sindaco vero, che amministri e prenda decisioni al 100%, che dimostri capacità e competenza, che abbia carattere e spina dorsale. Per ora nel nostro paese ci dobbiamo accontentare di un “uomo con la fascia” (Nicola) e di un “uomo senza fascia” (Gerardo)!!!!!!!!!!!!!
In periodo di saldi estivi ne prendi 2 e ne paghi 1 !!!!!!!!!!!!!!!!!!