lunedì 20 aprile 2015

UNITI PER ...TAGLIARE !!!

Due anni orsono si costituiva ufficialmente anche ad Atella il c.d. Califfato.   
In quella occasione venne incoronato CALIFFO per acclamazione il  Fattore T  e con l’inizio della sua era venne istituita la Legge del "TAGLIO”.
Prima vennero tagliate le imprese locali. Poi stessa sorte toccò ai commercianti, ai professionisti (avvocati, ingegneri, geometri ecc), agli operai, agli operatori scolastici e a tutti quelli che politicamente non condividevano le sue idee.
Sembra il preambolo di un romanzo ambientato nel Medioevo ma non lo è affatto.
Siamo ad Atella nel 2015.
Dopo tanti tagli, oggi, è giunto il turno degli alberi, poverini, colpevoli di perdere le proprie foglie in autunno che il vento spinge nel giardino del Califfo.
"Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie" recita la bella e dolce poesia di Ungaretti che tanti conoscono ed hanno avuto modo di incrociare durante gli studi.
Il Califfo, purtroppo, no; lui appartiene ad un’altra cultura, la nostra gli è sconosciuta.
Se si ha il tempo di leggere la Determinazione n. 53 del 24/03/2015 (emessa dal “GEOMETRA”) l'Amministrazione comunale "Uniti per ...tagliare" ha deciso l’esclusivo abbattimento di n° 7 esemplari di Pino domestico della famiglia delle Pinacee  (“Pinus pinea” 1793) in corso Papa Giovanni XXIII°, versante Sud.
La domanda sorge spontanea: sulla base di quale determina si è proceduto ad abbattere i pini in Viale Cimitero ed i pioppi nella zona Astor ???????????????????
Con la suddetta e famosa determinazione si è fatto passare il tutto come normale attività a tutela della sicurezza e l'incolumità pubblica degli atellani. 
Noi facciamo rilevare due aspetti:
- quale pericolo arrecavano alla pubblica incolumità ed alla sicurezza i pioppi nella zona Astor ????????
- "Uniti per ...tagliare" è a conoscenza che i pini tagliati e da tagliare rappresentano un pezzo, anche se piccolo, della storia del nostro paese ???????????
E qui entra in campo il “Califfo di Atella”.
Leggendo il provvedimento del Sindaco Nicola Telesca e della sua maggioranza si è capito subito che lo stesso è stato predisposto per intervenire su alberi presenti in diverse strade di Atella ma, guarda caso, particolare attenzione è posta nella zona dove è ubicata la sede del Califfato di Atella.
Le cronache giornalistiche di questi giorni, però, raccontano di una improvvisa levata di scudi contro il taglio indiscriminato degli alberi da parte di cittadini che non aderiscono al Califfato. 
Arrabbiati sono scesi in strada a fermare la Ditta che operava in loco che, nel frattempo, aveva già provveduto al taglio di 3 (tre) pioppi, di cui 1 (uno) in particolare reo, poverino, di essere stato piantato di fronte alla sede del “Califfo di Atella” al secolo Fattore T.
A seguito di questa insurrezione popolare la Ditta (scelta, come al solito, senza gara d'appalto ma con la procedura del cottimo fiduciario con conseguente affidamento di circa euro 20.000,00) è stata costretta ad interrompere il taglio di altri alberi.
A parere dei residenti le piante, per ora salvate, sono sane e robuste. Ma, in realtà, siamo sicuri che l'abbattimento continuerà. Ora è legge...anzi il “Califfo di Atella” ha dato l’ordine.
Ed il Sindaco ???
Mai spogliatosi dei soliti panni di "Uomo con la fascia", viste le proteste in atto, dicono, si sia reso irreperibile.
La patata bollente così è rimasta nelle mani del “GEOMETRA” che, dopo aver firmato la determina incriminata, per calmare gli animi ha promesso di ripiantare nuovi alberi al posto dei malcapitati pioppi abbattuti.
Avverrà ??? E come la prenderà il Califfo di Atella (Fattore T) ???
In questa vicenda, quindi, ci ritroviamo "il Califfo” che ordina e chi esegue salvo poi tentare di mettere una toppa.
La politica, come al solito, anche in questa vicenda è “assente”.
Le decisioni sono prese nella sede del Califfato. Ai cittadini di Atella non resta che subire e riscontrare, ancora una volta, tanta, tanta, tanta inadeguatezza.
Con il trascorrere inesorabile dei giorni è evidente a tutti che all’Uomo con la fascia rimane solo la fascia. 


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