Riceviamo e
pubblichiamo la LETTERA di un elettore deluso della Lista “UNITI PER CAMBIARE” del
Sindaco Nicola Telesca!
Sono un elettore storico del Centro-Destra e alle
scorse elezioni comunali ho dato il mio voto alla lista “Uniti per Cambiare”.
Per spirito di appartenenza ho votato il candidato del Centro-Destra Vito Telesca
(attuale Vicesindaco).
Sono rimasto particolarmente attratto e convinto dalla
“novità” rappresentata dall’attuale Sindaco Nicola Telesca.
A distanza di un anno e mezzo dalle votazioni ho
ritenuto giusto fare delle considerazioni sull'operato dei nostri attuali
amministratori.
Riflessioni doverose da parte di chi, come me, ha
contribuito con il proprio voto alla loro vittoria elettorale.
Le aspettative erano enormi, ma dopo pochi mesi sono
quasi tutte miseramente naufragate.
Seguo, da tempo, la vita amministrativa
attraverso le pubblicazioni on-line degli atti amministrativi e ascolto le registrazioni
dei consigli comunali che reputo una buona iniziativa.
Seguo questo blog al quale ho chiesto via e-mail di
offrirmi uno spazio per pubblicare questa mia analisi.
A parte qualche colorita vignetta, il blog, a mio
avviso, aggiorna puntualmente quello che “politicamente” accade ad Atella.
E’ trascorso oltre un anno da quando Nicola Telesca
si è insediato come Sindaco di questo Comune.
Lo chiamo Sindaco e non “l’Uomo con la fascia”,
come lo definiscono in questo blog, in quanto lui è legittimamente il Sindaco
di questo Paese anche se, è difficile nasconderlo, dall'insediamento fino ad
oggi si è dimostrato un semplice “passacarte” di alcuni funzionari comunali che
ritiene essere di fiducia e, soprattutto, si è dimostrato un puntuale e scrupoloso
esecutore di ordini “superiori” che provengono da una regia occulta magistralmente
diretta da un personaggio molto controverso ed ambiguo della politica atellana
che questo blog ha, scherzosamente, definito “Fattore T”.
Partendo dalla costituzione della Giunta, gli
atellani hanno assistito alla presa per i fondelli dell’ex assessore Pacella al
quale erano state date garanzie di trasferimento ad Atella. Poi si è scoperto
che la normativa che disciplina i trasferimenti degli appartenenti alle forze
armate era cambiata da tempo e, di conseguenza, il trasferimento non è arrivato
e l’assessore si è dimesso.
A quel punto toccava a Donato Lamorte prendere il
posto dell’assessore dimissionario.
Altro trasferimento promesso, prima illuso, poi
disilluso ed infine buttato nel cestino della carta straccia. Infine, è stato
nominato assessore Pietro Telesca, il più fedele ed ossequioso scudiero del controverso
ed ambiguo personaggio citato sopra.
Autonomia al minimo storico. Questa è la
prima grande delusione.
Nello scorrere le delibere e le determine di
questo ultimo anno, mi sono accorto che:
1. Pochi giorni dopo l’insediamento, tra i primi
atti posti in essere dal Sindaco Nicola Telesca, è balzata subito agli occhi
la Delibera n. 59 del 29/07/2013. Infatti,
con la predetta Delibera, la Giunta comunale, guidata dal Sindaco, ha proceduto
all’approvazione della Variante al Piano di Recupero del Centro Storico di
Atella proposta dal sig. Telesca Emilio (fratello
del Primo cittadino) relativa all’unità di intervento n. 11/2
ottenendo così il cambio d’intervento
sull’immobile di sua proprietà. In
un secondo momento, sempre il Sindaco, ha ordinato la rimozione dei cassonetti
di Largo Abbazia, posti nei pressi dell’immobile del fratello, facendoli
apporre su di uno spazio adibito alla sosta delle auto. L’intera operazione,
svolta con una maestria unica, è riuscita perfettamente.
2. Nel
mese di maggio 2014, il Partito Democratico di Atella attraverso una
"Lettera Aperta al Sindaco" denunciava e portava a conoscenza degli
atellani l'assunzione presso la discarica di Atella di tre persone tra cui il cugino del Sindaco, il tutto
in piena campagna elettorale per le Europee. Dalla lettura degli atti pubblicati
sul sito istituzionale del Comune di Atella si scopre di essere, soprattutto,
in prossimità della gara di appalto relativa alla gestione della stessa
discarica comunale. L’attuale gestione, che doveva durare appena tre mesi, di
proroga in proroga, dura da oltre un anno.
Infine,
freschissima è la notizia dell'assunzione della cognata del fratello del Sindaco da parte della Cooperativa che
gestisce il servizio di Asilo nido del Comune di Atella.
Tutte operazioni limpidissime (???).
In
più, continua lo spreco di risorse pubbliche per la gestione dell’Asilo nido: 4
persone assunte per soli 2 bambini.
3. Con determina n. 126 del 21/05/2014 il Comune
di Atella ha affidato all’avvocato Bochicchio Angelo (amico intimo del Sindaco)
un incarico di assistenza legale. L’ammontare dell’incarico, si legge nella
determina, è stato stabilito provvisoriamente per un importo di ben 36.300,00 euro. Per la trasparenza, per il risparmio, per il
cambiamento e per tante altre motivazioni annunciate in campagna elettorale non
era il caso di concordare preventivamente l'importo del compenso o eventualmente
di fare una gara, tra diversi avvocati, per l’affidamento di tale incarico? Altra operazione limpidissima (???).
4. Da pochi mesi
sono stati pagati gli incentivi, extra stipendio, ai dipendenti comunali relativi
all’anno 2013. Da un raffronto tra le determine del 2014 e quelle del 2013 pubblicate
sul sito del Comune di Atella ho riscontrato due situazioni eclatanti che ritengo
anche e soprattutto anormali:
LAROTONTA Angelo – Anno 2012 € 2.348,00 – Anno
2013 € 4.266,00.
DI BIASE Salvatore – Anno 2012 € 5.045,00 – Anno
2013 € 7.225,00.
Perché a questi dipendenti sono stati pagati
incentivi così alti rispetto all’anno precedente?
Come si giustificano incrementi dell’80% e del
45% ?
A
tutti i dipendenti è stato riservato lo stesso trattamento?
C’è
poco da commentare, forse "un premio" per il loro impegno in campagna
elettorale?
Un capitolo a parte lo voglio dedicare all’assessore
Caldararo Carmela. Lo dicevo in premessa, sono un elettore di centro-destra,
notoriamente allergico alla storica ipocrisia di certa sinistra.
Il Consiglio comunale del 28 luglio 2014, con
al centro la politica urbanistica di Atella, ha visto la discussione
focalizzarsi sull’approvazione definitiva del Regolamento Urbanistico e sulle modifiche apportate in sede
istruttoria a seguito della presentazione delle Osservazioni da parte di
diversi cittadini.
Numerose sono state le suddette Osservazioni,
alcune accolte totalmente, altre parzialmente ed altre, infine, respinte.
La discussione svoltasi in tale sede,
peraltro a senso unico da parte dei soli consiglieri del Partito Democratico
Zaccagnino e Petrino, dovuta all'incapacità di dare risposte da parte del
Sindaco e dei suoi assessori, si è concentrata soprattutto su determinate
osservazioni e sull’esito dell’istruttoria in merito alle stesse, e
precisamente su quelle presentate dai cittadini Caldararo Antonio e Ruggiero
Donato.
Il consigliere Petrino Canio del PD faceva
notare con quale cura ed attenzione l’Amministrazione Comunale “Uniti per
Cambiare”, con questi atti determinava per questi cittadini indubbi "vantaggi".
Nello specifico, da una verifica degli atti e
della registrazione del consiglio, ho potuto riscontrare che effettivamente a Caldararo
Antonio, padre dell’attuale Assessore alla cultura Carmela Caldararo, è stato
concesso (a dire del relatore Arch. Zaccaro) una cubatura maggiore, pari ad un
appartamento di circa 150 mq, mentre al compagno Ruggiero Donato è stato fatto
dono di risparmiare gli oneri per la lottizzazione.
Perchè
analoga agevolazione non è stata estesa a tutti i cittadini che si trovano
nella stessa situazione???
Entrambi provengono dalle file di Sinistra
Ecologia e Libertà (SEL) .
Qualcuno, specie negli ambienti di sinistra,
esclamerebbe : chi?
Proprio coloro che si definiscono appartenenti
alla c.d. "sinistra del popolo".
Si, coloro che disprezzavano nelle piazze
aspramente il conflitto d'interesse di Berlusconi e che si ergevano a paladini
di battaglie (solo sulla carta) contro quella che definivano "la
cementificazione di Atella".
Con questa operazione il nostro assessore Carmela Caldararo ha dimostrato tutta
la sua "coerenza" e
"capacità" politica.
Altro che novella Giovanna D’Arco delle
problematiche giovanili, degli operai, dei cassa integrati, dei disoccupati e
dei deboli.
A questi ci penserà dopo. FORSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La delusione, con il passare dei mesi, si è
modificata in incazzatura perché dalla lettura delle Delibere di Giunta e dalle
Determinazioni di settore pubblicate sul sito del Comune di Atella e dall'ascolto
dei Consigli comunali, scusate l'eufemismo, questa maggioranza può essere
tranquillamente definita "UNITA PER I C…. PROPRI".
Ai politici della prima repubblica gli fanno
un baffo.
Scusate la mia "maleducazione", ma alla luce di quanto visto e letto in questi
mesi lancio un grido di dolore:
“Vito
Telesca, unico fuori da logiche spartitorie, cosa fai in mezzo a questi
incoerenti e falsi profeti del cambiamento che oggi stanno determinando il
declino di Atella ?
Erano
queste le tue aspettative quanto ti sei candidato ? “
In attesa di qualche risposta, positiva (si
spera), permettetemi di fare un piccolo elenco di cose da fare, sul quale il
Sindaco aveva assunto precisi impegni in campagna elettorale.
Tutti dimenticati?????
-
Campetti
ginnici aperti tutto l’anno ;
-
Minore
pressione fiscale sui cittadini atellani ;
- Risanamento
della vecchia discarica, abbandonata a se stessa, prima che diventi una bomba
ecologica ;
-
Maggiore
trasparenza nelle assunzioni.
Ho creduto nel cambiamento promesso dal
Sindaco Nicola Telesca e dalla sua Lista.
Ma fino ad oggi posso dire, con molto
rammarico, che è sotto gli occhi di tutti i cittadini il fatto che non si è
realizzato assolutamente nulla di quanto promesso in campagna elettorale.
Con queste premesse come fare ad essere
fiduciosi per il futuro ?
Con Osservanza
Un elettore deluso
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